Come devo comportarmi?
lusingare l'amor proprio di una persona attempata?... Chiedetele un consiglio. Volete farle dimenticare il presente ?... Obbligatela ad evocare il suo
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lasciar loro la parte meno esposta a disturbi e pericoli; la destra, contro il muro. Nei trams devono cedere loro il proprio posto se sono seduti, e non
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urtare mai l'amor proprio di nessuno e di soddisfare a tutti i doveri, usando tutti i riguardi, che formano il così detto «commercio della vita.»
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paio d'ore fuori, quando si sta così bene nel proprio salottino con un ricamo o un libro in mano ?... E, per non scomodarsi, lasciano che il marito
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fa la sfiduciata, che vorrebbe far credere di non avere in cuore nè desideri nè speranze! Se fosse proprio vero, sarebbe una poverina colpita da
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pregiudizi e falsate da prepotenza. La moglie non deve rinunciare al proprio diritto del libero esame, non deve sottrarsi alla ricerca della verità, non
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scienza, sente il bisogno di avvicinarsi all'arte. E coltiva la musica per bisogno suo proprio e per desiderio di essere utile o almeno divertente in
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finte ben presto ritornano alla propria natura». L'affettazione svisa il proprio naturale e chi è preso da questa pena, acquista un'aria ridicola. Chi è
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Il gentiluomo ha per massima che val meglio manifestare il proprio senno tacendo che parlando. Poi che tacere, è in molti casi, prudenza; e parlare è
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riconosce suo uguale, e si vergogna di soverchiarlo, di avvilirlo e offenderlo con lo sfoggio del proprio smodato benessere; sente la necessità morale
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sentimento che suppone la ingratitudine trista. O come si può pensare senza una specie di ribrezzo morale, che il proprio marito possa essere capace di
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mandarle per la posta. È tollerato di poter mandare la carta piegata d'angolo, dal proprio domestico, quando vi e portiere alla casa. È però sempre meglio
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fascinatori, di conquistatori. Le fotografie delle persone di famiglia le tiene in camera da letto, nel proprio studio, nel salottino intimo; non le espone agli
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far accettare e trovare lecito ed onesto anche ciò, che, via!... a voler pensare, non . è proprio in fondo nè lecito nè onesto. Dico cosl a proposito
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È nelle piccole cose,nelle quali non si bada al proprio contegno, che l'uorno svela il suo carattere; è nelle azioni insignificanti, è nelle semplici
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; può, incoraggiandolo, dolce e serena, farne spiccare i pregi; può, col proprio esempio, fortificare in esso quei buoni principi, che sono seme delle
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proprio bimbo, riscaldarlo del calore del proprio petto, dargli un'altra volta la vita con l'alimento del seno, e della madre. » Ma non sempre alla madre è
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Chi riceve la partecipazione di nascita, deve entro otto giorni, rispondere con il proprio biglietto di visita, e informarsi della salute della
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bimbo, può dipendere il suo avvenire. Per il bene suo e per il proprio, la giovine mamma badi di non cedere alle prime volontà del bambino. Si armi di
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benefizio e grazia senza alcun proprio comodo: sono una virtù. Le cortesie di convenienza, come quelle che sono richieste dalla buona creanza e dalla
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suo amor proprio; poi che nel cedere, il bimbo, ha inconsciamente vinto il suo amor proprio. Non si obblighi il bambino a chiedere perdono dopo una
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vorrebbe essere soli, al tu per tu con il proprio cuore; si vorrebbe essere soli a rendere l'ultimo tributo di dolore al taro perduto; si soffre
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è profondamente convinto dell'immortalità del proprio spirito. Dal pensiero dell'immortalità dell'anima, scaturisce la forza di sopportare il dolore
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mite, della modestia e della mitezza, che non escludono il giusto sentimento del proprio valore e della propria dignità di madre di famiglia, e di
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preferibile al giorno fisso. Mette maggiormente a proprio agio visitatrice e visitata, e concede talvolta lo squisito piacere di ricevere sole una cara amica
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proprio nome. Mi pare molto più ospitale, cortese e fine, il ricevere le persone che favoriscano nel giorno stabilito o nell'ora fissa, e che si suppone
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cose con il proprio sentimento e le misura con il proprio giudizio. E due sentimenti e due giudizi, possono essere ottimi e pure differenti. Ora, è
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obbligatissimo o devotissimo, al proprio nome e cognorne. Per le lettere ai superiori, si userà carta bianca, di formato comune, non mai profumata. Le
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a un angolo della lettera stessa. Si avverta però di non accludere mai nella lettera la busta col proprio indirizzo e il francobollo, che sarebbe una
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creature d'un impasto diverso dal loro proprio. Questi signori, che fanno aggrondare la fronte alle persone serie, danno sempre di sè un meschino
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sia, nobilita le persone, perchè il lavoro è un dovere, il quale è comandato e imposto dalla ragione. E chi compie il proprio dovere merita la stima
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dopo il proprio biglietto di visita. Che se con le due signore invitate, ci fossero i mariti, questi aggiungeranno il proprio biglietto a quello delle
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gelo a dalla fame; e pagano all'animo proprio il piacere goduto, con un nobile atto di beneficenza.
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comune a quasi tutti i cacciatori, di contar frottole, di portare a' sette cieli l'abilità del proprio cane, la eccellenza del proprio fucile
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chi viaggia deve ricordarla sempre. Al proprio paese ci tengono tutti; e nulla riesce più caro che di sentirlo lodare e di vederne apprezzate le
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proprio cuore sarebbe padrone della sofferenza. Noi non possiamo evitare il cruccio e il dolore, ma possiamo resistervi, non abbandonarci in sua balia
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proprietà: quasi cosa mobile, invidiata, vagheggiata da altri, che egli aveva per missione di sorvegliare a difesa del proprio sentimento e del proprio
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afferrare le occasioni di vendicarsi della loro immeritata condanna di donne spostate.» Così dicono molti. Ma, proprio, proprio, le donne stizzose
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giorno per giorno quanto ci avviene, e imparare a leggere nel proprio animo, e esercitarsi a riflettere e studiare su le conseguenze delle cose, e capire
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la povera lacera bandiera che porta a caratteri sbiaditi, la frase: Struggle for life. Scrivere per vedere il proprio nome stampato, per il piacere di
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, timide, paurose. È proprio dell'età feudale il figurarsi la donna sempro tremante e bisognosa della protezione, della difesa maschile. Adesso si guarda la
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l'istitutrice vuol dire sobbarcarsi a doveri seri con pochi diritti; vuol dire negare la propria volontà... imporre al proprio amor proprio, chinare
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essere ricevute con indifferenza quando non sia con qualche atto impaziente, proprio di chi stenta a non lasciarsi scappar detto: « Eccone un'altra che
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Poi che proprio adesso, di autrici e scrittrici è pieno il mondo; mi pare utile suggerire alcune regole di convenienza alle signore scrittrici verso
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ha per carriera la carriera del proprio marito. Ma come potrebbe una donna sostenere col suo coraggio, fatto di amore e di abnegazione, il marito nei
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l'amica mia conosceva da poco tempo. Non appena tornata, la mamma si affrettò a regalare all'amica mia un oggetto in argento massiccio; proprio, uno
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Come devo comportarmi?
proprio naso; gli manca il tatto per sentire le delicate espressioni; ha l' orecchio abituato a suoni aspri e discordi, e gli piacciono. Oh guai, guai
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Come devo comportarmi?
insieme ciascuna il proprio passato, il presente, l'avvenire; e riposano su i medesimi ricordi. Che tu possa dire un giorno con Lamartine: .... quand la
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Come devo comportarmi?
. Gli uomini saggi hanno sempre fatto cosi. Fa il tuo dovere di marito e di padre, sempre. Lagnarsi d'aver compiuto il proprio dovere è supporre che
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proprio. A me invece, questa abitudine, fa un effetto inesplicabile di affettuosità e di tenera confidenza. Non mi meraviglierei che fra un marito ed
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Accademia della crusca
